Ricorre l'aggravante specifica del danneggiamento del sistema?
19.12.2022
La Cassazione V° Sez. Penale, in data 5.12.2022, con Sentenza n. 46076 si è espressa in materia di reati informatici; con riguardo ad una vicenda in cui l'imputato accedeva all'indirizzo di posta elettronica della persona offesa, modificandone le credenziali d'accesso ed inoltrando, senza alcuna autorizzazione, mail riservate.
La domanda che è stata posta alla Corte degl'Ermellini è:
"Tale condotta integra un'ipotesi aggravata del reato d'accesso abusivo ad un sistema informatico ex art. 615 ter c.p.?".
Questa vicenda è giunta fino alla Suprema Corte, l'imputato veniva condannato per i reati di diffamazione, accesso abusivo a un sistema informatico e violazione della corrispondenza, in quanto pubblicava sul suo account facebook un post lesivo della reputazione della P.O.; introducendosi abusivamente nell'account di posta elettronica della stessa, modificandone le credenziali, danneggiando il sistema e violando la corrispondenza con l'inoltro di mail riservate.
L'imputato ha fatto opposizione alla sentenza di primo grado sino in Cassazione.
Veniva pertanto contestata l'aggravante di cui all'art. 615-ter co.2 n. 3 c.p. in forza del danneggiamento dei contenuti del sistema dovuto all'alterazione dei dati in esso contenuti ed alla temporanea impossibilità della P.O. di accedere alla casella.
L'imputato ha fatto opposizione alla sentenza di primo grado fino in Cassazione.
Di particolare interesse è il motivo inerente alla contestata aggravante: il ricorrente non ravvisa nel suo comportamento alcun danneggiamento dovuto all'ingresso abusivo nel sistema, ma gli Ermellini hanno ritenuto tuttavia infondata la doglianza di ricorso perchè la password rappresenta parte integrante del sistema; ne consegue che l'alterazione di quest'ultima, rendendola inidonea all'uso, integra l'aggravante contestata. Pertanto la Corte rigetta il motivo del ricorso.
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